Serate dedicata a band indipendenti nazionali
ed internazionali di forte rilevanza musicale e culturale, nomi fondamentali
della scena underground e anche, di riflesso, per il panorama più strettamente
pop e mainstream dagli anni '80 in poi. L'importanza di band come Oneida, Zu
(da cui provengono elementi dei gruppi
che si alterneranno su questo palco) e Ronin di Bruno Dorella (Bachi da pietra,
OvO, Bar La Muerte) per il mondo musicale sono ormai assodate. Realtà che nascono indipendenti e,
nonostante il successo e i riconoscimenti, restano tali, dando prova della possibilità di fare musica
in modo alternativo e fuori da logiche strettamente di mercato ma riuscendo a
scavalcare l'ambito underground e di
nicchia. Le sonorità, la
sperimentazione, l'etica, l'estro e l'osare con intelligenza sono le doti di artisti del calibro di Kid Million, Pat
Sullivan, Massimo Pupillo, Nicola
Manzan, Luca Mai e Bruno Dorella.
Tra i nomi
delle band vi saranno: Man
Forever e Soldiers of Fortune, due formazioni statunitensi insieme
nel loro tour europeo. Man Forever altro non è che Kid Millions, uno dei
più importanti ed influenti batteristi della scena musicale mondiale in ambito
avant rock. Dopo 13 anni di carriera con il suo gruppo Oneida e
partecipazioni con band altre band, quali Ex Models, Boredoms, White Hills,
torna con il suo nuovo progetto. Fresco dell’uscita per Thrill Jockey del suo
nuovo album: atmosfere psichedeliche al limite tra sinfonie per batteria e
performance. SOF è un gruppo dedito alla psichedelia rock composto da artisti
del calibro di: Marc Moore (Cat Power, Lynnfield Pioneers), Pat "Papa
Crazee" Sullivan (Oakley Hall, ex-Oneida), B.L. Truax (Home,ex-Dan
Melchior's Broke Revue, Interpol, Gang Gang Dance, White Magic), Kid Millions
(Oneida),Barry London (Home,Jah Division, ex-the Van Pelt).
E sempre dagli Stati Uniti, FILASTINE:
suoni contaminati composti da ritmi urbani, echi dub, orhestrazioni lo-fi,
hip-hop di periferia e canti provenienti da svariate regioni del mondo. I bassi
potenti e i ritmi incalzanti, influenzati dallo studio delle percussioni a
Calcutta, Rio de Janeiro e Jajouka, in Marocco, che rispecchiano la visione
politica senza barriere di Filastine, che oltre al solito set-up con
percussioni, elettronica e live visual, verrà affiancato dalla cantante e
producer indonesiana Nova.
Per tornare in
ambito nazionale, saranno ospiti di Pigneto Spazio Aperto nomi fondamentali per
la scena indipendente italiana:
MOMBU: in
principio erano ZU e NEO. Poi un paio di anni fa vennero gli
Udus, progetto che succhiava linfa vitale dalle case-madri coinvolgendo il sax
di Luca T. Mai e la batteria di Antonio Zitarelli, con l’aggiunta
della chitarra di Manlio Maresca, anch’esso Neo. Infine oggi, dalla
riduzione all’osso di quella esperienza, prende il via un nuovo progetto che
sin dal nome scelto connota le musiche del duo indirizzando lo sguardo verso
l’Africa nera: e per l'occasione presenteranno il loro nuovo live in formazione
con percussionisti africani!
I RONIN di
Bruno Dorella: giunti al quarto diamante di una carriera in continua crescita, Fenice, il loro nuovo disco, è stato acclamato da
pubblico e stampa (disco del mese su Blow Up, considerata la migliore rivista
italiana del settore). Nati nel 1999 dall’insaziabile voglia di musica di Bruno
Dorella (batteria dei Wolfango prima, di Bachi Da Pietra e OvO poi) e dal
tentativo di unire il western morriconiano ad un certo folk mediterraneo e
balcanico, cucendo il tutto con chitarre affilate, oggi i Ronin sono una realtà
ben assodata seppure cangiante all’interno della scena indipendente europea.
BOLOGNA
VIOLENTA, progetto solista di Nicola Manzan: musicista polistrumentista che
ha collaborato con molti dei nomi più conosciuti della scena alternativa
italiana (Offlaga Disco
Pax, Zen Circus, Ronin, Baustelle, Il Pan del Diavolo, Non voglio che Clara, Il
Teatro Degli Orrori)
e gira I palchi italiani ed europei con lo psudonimo Bologna Violenta: un mix
di colonne sonore di film polizieschi anni '70, chitarre rock ed elettronica.
Nessun commento:
Posta un commento