All'interno di "Pigneto Spazio Aperto" è organizzata a cura di Dancan 3.0 e Arte Illesi una rassegna di danza contemporanea.
Nel 1900 compare Isadora Duncan,
vera pioniera della danza moderna. Nella sua danza l’espressione drammatica di
emozioni e passioni ha il sopravvento. Gli avvenimenti dell’inizio del xx
secolo mettono in discussione la danza classica nella ricerca di nuovi
significati e di un nuovo linguaggio. Lo choc della prima guerra mondiale e la
grande crisi del 1929 portano a una nuova concezione, quella di Martha Graham e
Doris Humphrey in America e di Laban e Mary Wigman in Germania, con lo scopo di
elaborare tecniche capaci di esprimere, affinché il corpo si esprima in
collegamento con il pensiero. La danza inizia a basarsi sulla conoscenza dei
suoi materiali specifici: tempo, spazio, energia, loro componenti e loro
combinazioni. Partendo da allora, oggi non ci sono più gli stili, ma tendenze
che sono in continua evoluzione, che nascono dalle leggi del movimento e la
danza contemporanea si riconosce solo per la sua fluidità e dinamica, e poi ci
sono affermazioni di ricerche individuali o di correnti come “la frammentazione
del movimento”, “il corpo aereo” o altro, e certamente sta già nascendo
qualcosa di nuovo, ma in tutti coloro che danzano il corpo “canta” e produce
“tensione”. Se non c’è più la “tecnica” in senso stretto non c’è neanche la
“coreografia” in senso stretto e formale.
L' associazione Culturale Duncan3.0 nasce nel 2006 con l'intento di creare un
luogo fisico dove studiare, fruire e coltivare le arti performative
contemporanee e di ricerca. Un luogo dove cambiare i termini di studio e di
fruizione della danza contemporanea, del teatrodanza e di tutte le loro
contaminazioni. E’ una realtà che
risiede ed opera nel Municipio VI.
Gli Arti Illesi
nascono nel settembre del 2004 da un progetto di Daniele Sterpetti che ne è il direttore artistico e
autore/coreografo. Il gruppo è composto fondamentalmente da due persone che
dividono le maggiori responsabilità Daniele
Sterpetti. e Azzurra De Zuanni,
altri artisti vengono coinvolti quando la progettualità necessita. Nel 2005
realizzano lo spettacolo “La Sacra Famiglia” primo lavoro del gruppo, in italia
viene presentato solamente in forma di preview per un pubblico limitato in
luoghi informali (capannoni, scuole di danza) poi lo presentano ad Amsterdam presso Overtom 301. Realizzano diverse istallazioni performative
“L’attesa” presso Frigo contenitore di arte contemporanea
in Roma e al Rialto Santabrogio
presentano “Permettimi di essere in vita”. Realizzano opere di videodanza :
“Angelo Nano”, “Divine Membra”, “Meraviglia Velata” e “Caronte Appunti di un
viaggio Beato” realizzato con il contributo IMAIE.
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